VERIFICA DI SICUREZZA DEI CARICHI NON STRUTTURALI
Negli edifici sono presenti numerosi elementi non strutturali che possono creare una situazione di pericolo. Le criticità riguardano principalmente:
- Soffitti
- Controsoffitti ed altri elementi appesi ai solai
- Impianti ed altri carichi sospesi
- Parapetti
- Partizioni interne e tamponature
- Apparecchiature, scaffalature ed elementi di arredo
VERIFICA DEI SOFFITTI
L’esame dello stato di salute dei soffitti è rivolto essenzialmente all’analisi di due fenomeni: il distacco di intonaco e lo sfondellamento, detto anche scartellamento, degli elementi in laterizio.
PROVE, CONTROLLI E INDAGINI PER L’ANALISI DEI DISTACCHI DI INTONACO E PER LA VERIFICA DELLO SFONDELLAMENTO DELLE PIGNATTE
La procedura non distruttiva per valutare i fenomeni di distacco sia dell’intonaco sia della parte inferiore delle pignatte (sfondellamento o scartellamento del solaio in latero-cemento) prevede le seguenti indagini:
Termografia all’infrarosso con metodo passivo
per localizzare lo schema strutturale: orditura di travi, solai rompitratta
Termografia all’infrarosso con metodo attivo
per individuare vuoti e distacchi di intonaco
Battitura manuale
del plafone per individuare la presenza di suoni anomali, da annotare sulle planimetrie, quale indicatore del fenomeno dello sfondellamento e/o distacco di intonaco
Analisi ad ascultazione sonica e/o ultrasonica
per localizzare la presenza di anomalie, vuoti e discontinuità nelle cartelle degli elementi di alleggerimento in laterizio, per rilevare eventuali distacchi di intonaco e/o fenomeni di sfondellamenti, valutando l’omogeneità ed il grado di discontinuità della superficie intradossale del solaio in latero-cemento
Rilievo
e analisi del quadro fessurativo
Restituzione con rappresentazione grafica dei plafoni
con colori differenti in base al grado di pericolosita’